Un'estate di tirocini all'estero
Cento studenti in alternanza in aziende all’estero con Erasmus+
A pochi giorni dalla conclusione dell’anno scolastico 2015-2016, le attività formative continuano fuori classe.
Ha preso, infatti, il via la stagione dei tirocini di lavoro all’estero organizzati nell’ambito del progetto Erasmus+ KA1 “Keys to Employability” coordinato dall’ITE Tosi che vedrà 100 studenti dell’istituto di Viale Stelvio e delle scuole partner di Luino (ISIS Città di Luino C. Volontè) e di Sesto Calende ( IIS Carlo Alberto Dalla Chiesa) svolgere un periodo di alternanza scuola lavoro di tre settimane presso strutture produttive in Galles, Germania Inghilterra, Irlanda, Polonia.
Il progetto, collocatosi al primo posto tra i progetti italiani Erasmus+ KA1 per la mobilità studenti e docenti, nasce dal bisogno di integrare la formazione scolastica con progetti work-based, migliorare le capacità linguistiche, interculturali, relazionali e di propensione alla mobilità, con l’obiettivo di superare gli ostacoli che limitano l’occupabilità sia in provincia sia all’estero.
Il consorzio “Keys to Employability”, guidato dall’ Ite E. Tosi, ha visto collaborare fattivamente UNIVA, Camera di Commercio della Provincia di Varese, Regione Lombardia, l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e la società di servizi Noviter al fine di realizzare tirocini in linea con le richieste delle imprese e gli attuali modelli organizzativi aziendali.
La collaborazione nata all’interno del consorzio è inoltre premessa per l’avvio di un dialogo continuativo tra gli attori coinvolti al fine di rendere coerente il percorso formativo con le nuove richieste del mercato.
16 studenti dell’ITE E.TOSI stanno già svolgendo la loro esperienza di tirocinio in Polonia presso la sede dell’AgustaWestland di Świdnik, e in Galles presso il Coleg Cambria, sedi di Wrexham e Deeside.
Tra l’8 e il 12 giugno voleranno in Inghilterra e in Galles altri 18 studenti del Tosi di Busto Arsizio e dell’Istituto Dalla Chiesa di Sesto Calende.
Le altre partenze si susseguiranno nel corso dell’intera estate consentendo agli studenti vincitori delle borse di mobilità di inserire nel proprio curricolo un’esperienza di qualità certificata a livello europeo.
Varese è sempre stata una provincia densamente popolata, fortemente industrializzata e con elevata propensione all’internazionalizzazione, ma negli ultimi anni il fabbisogno di diplomati tecnici con competenze economiche, linguistiche , interculturali è ancora più evidente. L’economia provinciale evidenzia un numero di imprese attive maggiore che a livello regionale e nazionale (52 per kmq contro le 34 in RL e 17 a livello nazionale) e un più elevato grado di apertura al commercio estero rispetto al dato nazionale. Le imprese locali richiedono giovani con un elevato livello di conoscenze linguistiche ed un approccio multiculturale, per poter gestire le relazioni lavorative con i partner esteri, i più importanti dei quali sono Germania e UK (dati Ufficio Studi UNIVA, www.univa.va.it/economia).
“Keys to Employability” si basa su una non comune, strategica ed innovativa collaborazione tra le scuole, le imprese, le loro associazioni di rappresentanza e le istituzioni, rendendo reale l’integrazione fra attori formativi. Tale collaborazione si attua con la partecipazione degli imprenditori nei Comitati Tecnico Scientifici delle scuole del consorzio, la progettazione di percorsi ad hoc, l’analisi dei fabbisogni formativi e la stesura di protocolli d’intesa.
Nel corso degli anni UNIVA ha quindi coinvolto le imprese associate in svariate attività con le scuole individuando un gruppo di aziende desiderose di investire sulla scuola: a tal fine ha creato il “Gruppo scuola”, gruppo al quale aderiscono oltre una ventina di imprese , tre delle quali Comerio Ercole, Agusta Westland e Whirlpool che si sono direttamente impegnate nella realizzazione di “Key to employability” con le loro sedi estere.
La presenza nel partenariato di partner d’accoglienza dell’area linguistica inglese (Swan, Cambria Coleg, Cheshire College), tedesca(CKA GmbH, Bauknecht) e polacca (PZL-Swidnik S.A.) è stata progettata al fine di offrire tirocini multi linguistici nelle aree rilevanti come mercati di sbocco delle imprese del varesotto.
Il progetto si propone anche di finalizzare le esperienze degli studenti e dei docenti – alcuni dei quali sperimenteranno anche il job shadowing – a un processo di rinnovamento sperimentale dei curricula e, quindi, è un’occasione strategica per allargare il confronto sul paradigma delle competenze trasversali per l’occupabilità, grande sfida per la modernizzazione dei curricoli del 21^ secolo e per rendere concreta la trasferibilità dei risultati.
