Il background
Il bakground dell’indirizzo Internazionale Quadriennale
Nel sistema dell’istruzione italiana, gli Istituti Tecnici, in passato, hanno fornito al sistema economico e produttivo professionisti preparati ad affrontare ruoli di responsabilità. Oggi si impone una nuova sfida: creare un’offerta formativa che, partendo dall’esperienza progettuale di alcuni istituti d’eccellenza, colga il segno dei cambiamenti economici in atto. Lo sviluppo delle relazioni internazionali, la necessità di ampliamento degli orizzonti culturali, la rilevanza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono stimoli per l’istituzione scolastica a progettare un percorso di scuola secondaria superiore, caratterizzato da una notevole capacità innovativa, giuridicamente inquadrata nell’ambito dell’art. 11 ex DPR 275/1999. Il percorso, in particolare, valorizza l’ esperienza dell’ITE “Enrico Tosi”, che ha costruito negli anni una rete di scuole partner europee e internazionali e ha sperimentato innovazioni organizzative, didattiche e tecnologiche.
Il progetto si fonda su un potenziamento dell’apprendimento delle lingue straniere in generale, inteso come sviluppo di reali competenze di uso, alimentato da un continuo e costante rapporto con la realtà socio-economica, attraverso attività di scambio e di studio all’estero, attraverso la pratica dell’insegnamento in lingua straniera di materie non linguistiche (Clil), e perseguendo una logica di certificazione delle competenze acquisite, tramite riconoscimento formale da parte di istituzioni accreditate.
La realtà dinamica del contesto territoriale in cui l’ITE “Tosi” è collocato consente alla scuola di interagire in maniera propositiva con il mondo del lavoro e delle professioni e di sviluppare la capacità sia di dare risposte al territorio sia di leggerne i segnali e di anticipare le richieste formative e professionali locali e internazionali.
La mission del “Tosi” è quella di una scuola in cui la formazione del cittadino europeo e del mondo sia al centro del percorso, nel quale gli elementi di carattere disciplinare e settoriale siano in funzione di questo più alto obiettivo, che trova nell’internazionalizzazione un suo cardine fondamentale.
I cittadini del futuro dovranno essere orientati a un contesto di relazioni internazionali e non potranno prescindere da un’apertura all’innovazione, che li veda motivati alla progettualità e capaci di gestire la complessità del reale, per vivere con responsabilità la dimensione umana e inserirsi con competenza e creatività nel mondo del lavoro e della formazione superiore e universitaria.
La vision che muove questo progetto e l’offerta formativa della scuola si fondano sul concetto di progettualità come capacità di pensare un progetto di sé che consideri le attività scolastiche occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi.