Criteri di valutazione – a.s. 2014-15
Circ. n. 85
AGLI STUDENTI
ALLE FAMIGLIE
AI DOCENTI
Oggetto: criteri di valutazione a.s. 2014-2015
Si comunica quanto deliberato dal Collegio Docenti del 4 dicembre u.s. in merito ai criteri di valutazione per l’a.s. 2014-2015.
Didattica per competenze
Sulla scorta dell’esperienza ormai pluriennale della nostra scuola e delle raccomandazioni a livello europeo (CM 692/2006: “traduzione” delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e nota di indirizzo con definizione di assi culturali e quadri di competenze), nonché delle Linee guida per il riordino inerenti il primo e secondo biennio della scuola superiore (DPR 15 marzo 2010),
l’ITE “E. Tosi” proseguirà nella realizzazione di una didattica rivolta allo sviluppo delle competenze, con particolare attenzione all’acquisizione delle competenze di base disciplinari e di cittadinanza; in tal senso appaiono orientati anche i documenti di certificazione delle competenze alla fine dell’obbligo scolastico, che ormai costituiscono obbligo amministrativo (v. DM 139/2007, art. 4: applica quanto stabilito dal DM 139 in merito a certificazione all’adempimento dell’obbligo di istruzione; DPR 122/2009, art. 8, comma 2 su “valutazione”).
Scansione dell’anno scolastico:
1° periodo | 7 settimane | fine ott. | 1° quadrimestre |
2° periodo | 7 settimane | 19 dicembre | |
3° periodo | 9 settimane | metà marzo | 2° quadrimestre |
4° periodo | 8 settimane | 22 maggio | |
Lavoro finale differenziato | 2 settimane prima della fine dell’anno scolastico | fine anno |
Valutazione per competenze
- La valutazione per competenze avviene tramite assegnazione di livelli di prestazione (che non sono voti) ad ogni singola abilità. È possibile assegnare (per esempio su microattività) livelli alle singole abilità senza che ne consegua direttamente un voto. Nelle prove con voto, esso non si determina semplicemente dalla media dei livelli, ma è il frutto di un’oculata ponderazione del diverso perso delle abilità concorrenti. A parità di peso delle abilità, si veda la corrispondenza livelli – voto di seguito riportata e anche esplicitata nei piani di lavoro delle classi.
LIVELLO | TIPO DI PRESTAZIONE | CORRISPONDENZA VOTO |
Livello 1 | Totalmente negativa | 1 – 3 |
Livello 2 | Gravemente insufficiente | 4 |
Livello 3 | Insufficiente | 5 |
Livello 4 | Sufficiente | 6 |
Livello 5 | Buona | 7 – 8 |
Livello 6 | Eccellente | 9 – 10 |
- Il lavoro finale individualizzato consentirà di tenere sotto osservazione particolarmente gli alunni con situazioni incerte, ma servirà anche a meglio definire situazioni di profitto sicuramente positive; conseguentemente è opportuno che, almeno in parte, si avvalga di rilevazioni individualizzate, volte ad arricchire il quadro del prospetto delle competenze.
Esito verifiche ordinarie
A fronte di un numero elevato di insufficienze conseguito in una prova somministrata all’intero gruppo classe, che raggiunga o superi il 60% del numero complessivo degli alunni, si ritiene opportuna un’azione di recupero in classe (in itinere) che coinvolga tutta la classe e che comprenda non solo un potenziamento delle abilità su contenuti progressivi, ma anche una ripresa degli stessi contenuti (modulo o unità di apprendimento, parziale o totale) che hanno portato all’insuccesso la maggioranza del gruppo classe.
Le verifiche con risultati negativi tali da esigere l’attività di recupero e la relativa verifica di recupero devono essere registrate, affinché si comprenda l’evoluzione intercorsa nello sviluppo delle competenze.
In ogni caso si dovranno mettere lo studente e la famiglia nelle condizione di cogliere questa progressione sottesa alla valutazione finale della disciplina.
Attività di sostegno-recupero
La valutazione periodale fornisce elementi per l’avvio di attività di sostegno-recupero relativamente alle competenze di base, che può esplicitarsi secondo le seguenti modalità:
– attività differenziata in classe “in itinere” (recupero / approfondimento)
– corsi di recupero strutturati estivi per le sospensioni di giudizio
– attività di rete e/o studio assistito
- con docenti
- con studenti tutor
- con ex studenti
Le attività di recupero si svolgeranno in classe e saranno incentrate sul possesso delle competenze essenziali: particolare rilievo verrà dato alla progressione nell’apprendimento, che potrà essere accertata anche attraverso verifiche o rilevazioni ordinarie dopo un’attività di recupero; invece si procederà a verifiche di recupero apposite per quelle abilità che non fosse possibile ritestare normalmente dopo l’attività di recupero.
Anche se la responsabilità primaria della verifica dell’avvenuto recupero delle abilità precedentemente insufficienti è affidata al docente di ogni classe, i gruppi disciplinari potranno organizzare rilevazioni comuni del superamento delle carenze in determinate abilità; tali rilevazioni potranno differire tra loro, pur testando a livello di competenze di base le medesime abilità applicate a contenuti analoghi; per la correzione i gruppi disciplinari potranno prevedere che i docenti correggano non le verifiche delle classi di titolarità, ma quelle di classi parallele.
Prove di allineamento
I gruppi disciplinari organizzeranno prove di allineamento volte a verificare l’omogeneità nella programmazione e nello sviluppo delle competenze nelle classi parallele, su abilità ritenute particolarmente rilevanti al fine del conseguimento degli obiettivi disciplinari; anche queste rilevazioni potranno differire tra loro, pur testando a livello di competenze di base le medesime abilità applicate a contenuti analoghi; anche in questo caso per la correzione i gruppi disciplinari potranno prevedere che i docenti correggano non le verifiche delle classi di titolarità, ma quelle di classi parallele. Queste prove hanno altresì anche il valore di prove di percorso cui viene attribuito un giudizio in merito alle abilità testate ed un voto, ovviamente messo a registro
I coordinatori di disciplina segnaleranno ex ante alla presidenza e al centro di Competenza didattica le date di svolgimento di dette prove di allineamento e le competenze testatein esse ex post gli esiti ottenuti nelle singole classi raggruppati per fasce.Tali esiti saranno presentati e condivisi all’interno dei coordinamenti per la valutazione della programmazione e la sua revisione in itinere in funzione del miglioramento degli apprendimenti. Il report finale, comprensivo degli interventi sulla programmazione attivati, sarà presentato al Collegio di Giugno dal responsabile del Centro di competenza didattica e sarà il punto di partenza per la programmazione del prossimo anno scolastico.
PER LE CLASSI DALLA PRIMA ALLA QUARTA
Il superamento della disciplina è dato da:
– indicatori
– prospetto competenze
a. Gli indicatori sono i risultati del primo quadrimestre + gli esiti del secondo quadrimestre
- La valutazione quadrimestrale
- si fonda su un minimo di tre rilevazioni di percorso (due solo per discipline con orario settimanale inferiore alle tre ore ed esclusivamente nei casi di alunni in situazione di sufficienza), con voto a ciascuna rilevazione
- tali rilevazioni con voto dovranno avere adeguata consistenza sotto il profilo delle competenze / abilità testate; possono anche essere l’esito di più momenti di rilevazione su singole abilità, cui si attribuisce un giudizio complessivo, espresso dai livelli nelle abilità e dal voto
- i pagellini interperiodali riporteranno, oltre ai livelli conseguiti nelle competenze non cognitive, i voti delle rilevazioni per tutte le materie.
- Il superamento della disciplina in base agli indicatori è possibile se
- entrambi i quadrimestri sono positivi
- è positivo solo il secondo quadrimestre, ma è rilevabile una progressione positiva
- se è negativo solo il secondo quadrimestre è necessario verificare se vi siano le condizioni per il superamento della disciplina sulla base del conseguimento degli standard minimi
- Valutazione per prospetto competenze: considera il conseguimento degli standard minimi esaminando il percorso compiuto durante l’anno nelle varie abilità e soprattutto nelle competenze, determinando per ogni alunno il livello di conseguimento delle competenze a fine anno, in un’ottica di progressione
- il superamento della disciplina può quindi avvenire se risultano conseguite le competenze di base;
- le competenze di base di ogni disciplina sono individuate all’inizio dell’anno dai gruppi disciplinari.
PER LE CLASSI QUINTE
La sufficienza nella singola materia sarà determinata:
- in base alla media delle valutazioni periodiche e/o in presenza di una progressione positiva
- in caso si ravveda comunque la presenza delle competenze minime disciplinari
Valutazione finale: criteri generali
CRITERI DI PROMOZIONE / NON PROMOZIONE ALL’ANNO SUCCESSIVO
Lo studente E’ PROMOSSO:
- con tutte le discipline sufficienti
La NON PROMOZIONE è determinata dal Consiglio di classe se, a seguito di discussione e di valutazione delle proposte di voto presentate dai singoli docenti e di ogni altro elemento utile, la situazione di profitto evidenzia:
- almeno cinque discipline insufficienti
- quattro discipline insufficienti, di cui due gravemente insufficienti
- quattro discipline insufficienti nel caso che il peso orario complessivo delle discipline interessate raggiunga o superi il 50% del monte ore totale
- quattro discipline insufficienti di cui una gravemente insufficiente nel caso che il peso orario complessivo delle discipline interessate raggiunga o superi il 40% del monte ore totale
- tre discipline gravemente insufficienti
- un voto di condotta inferiore ai 6/10
- in tutti gli altri casi il Consiglio di classe può deliberare la non promozione, dandone adeguata motivazione
AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO – CLASSI QUINTE
L’ammissione all’esame di stato avviene, ex lege, in presenza di tutte le discipline sufficienti.
Assenze totali durante l’anno scolastico
Preso atto che il DPR 122/2009, art. 14, comma 7 stabilisce quanto segue:
A decorrere dall’a.s. di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. […] Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva;
il collegio docenti individua, come previsto dal medesimo comma, deroghe per i casi eccezionali nei seguenti casi:
– assenze documentate e continuative, per motivi personali gravi o di malattia, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Sperimentazione internazionale quadriennale
I consigli di classe della sperimentazione quadriennale, sentito il Comitato Tecnico Scientifico dell’ITE, sperimenteranno una diversa modalità di rilevazione quadrimestrale e interperiodale. Nel primo quadrimestre si effettuerà una rilevazione e una relativa comunicazione alle famiglie degli studenti redatta senza l’indicazione dei voti, ma incentrata sullo sviluppo delle competenze. I voti alle singole prove continueranno ad essere segnati a registro Web come indicazione sintetica della valutazione delle prove più significative e complesse sotto il profilo delle abilità testate, anche come forma di comunicazione semplificata per alunni e famiglie. Si vuole però nella valutazione quadrimestrale ed interperiodale mettere in evidenza e dar valore alla progressione dello sviluppo delle competenze, che saranno indicate per ciascuna disciplina come sintesi delle attività svolte con un livello complessivo misurato da 1 a 6, secondo i criteri in uso anche nelle altre classi. Ciò renderà più chiari ed evidenti gli ambiti su cui gli alunni mostrano un profitto soddisfacente, così come quelli più problematici da recuperare in itinere. Tale indicazione servirà a fine anno alla costruzione di un portfolio delle competenze utile per impostare una didattica per gli anni successivi in termini inclusivi e non esclusivi. Durante l’anno, soprattutto dopo la fine del primo quadrimestre, è prevista una azione di riorientamento per situazioni particolari in accordo con le famiglie. Gli interventi di recupero si svolgeranno secondo le modalità comuni alle altre classi, favorendo anche una didattica per livelli o per gruppi equieterogenei a seconda dei casi. Alla fine dell’anno scolastico, in sintonia con la normativa vigente, verrà fornito un quadro completo di competenze e voti, ma si prevede anche la realizzazione di un portfolio delle competenze per una più chiara lettura delle specifiche capacità sviluppate dall’alunno.
Per tutto il resto valgono le indicazioni fornite per le altre classi dell’Istituto.
Busto Arsizio, 16 dicembre 2014
La Preside
A. Nadia Cattaneo
Criteri di attribuzione del credito scolastico (SOLO PER IL TRIENNIO)
Per assegnare il punto più alto all’interno della banda di oscillazione definita dalla normativa, il Consiglio di Classe, nel rispetto delle disposizioni di legge, tiene conto degli indicatori, dei parametri e delle modalità di seguito proposti.
1) Il voto di condotta: non inferiore a 8/10
2) La media dei voti: uguale o superiore allo 0,50
3) Le attività complementari e integrative svolte con impegno continuativo ed in modo apprezzabile:
a) Certificazioni informatiche ( conseguite nell’ambito della proposta del POF)
b) Certificazioni linguistiche
c) Impresa Formativa Simulata
d) Alternanza Scuola Lavoro
e) Partecipazione agli organi Collegiali
f) Tutoraggio
g) Partecipazione significativa alle attività del modulo di Cittadinanza e Costituzione ( in presenza di un prodotto finale apprezzabile)
h) Partecipazione non sporadica alle diverse attività organizzate dall’Istituto.
4) La partecipazione con interesse e profitto (buono/ottimo) nell’IRC o nell’ Attività Alternativa
5) Il Credito formativo (attività svolte dallo studente, al di fuori della scuola di appartenenza, secondo l’ art. 1 DM 49/2000, solo se comportanti un impegno significativo e continuativo, dimostrate da una documentazione pertinente e dettagliata che ne attesti tempi, durata e modalità e che sia accompagnata da un giudizio positivo di merito)
a) volontariato con percorso di formazione e impegno continuativo
b) sport agonistico;
c) studio e pratica di uno strumento musicale ;
d) attività lavorative solo se pertinenti all’indirizzo di studio;
e) altre certificazioni ( informatiche, linguistiche e di carattere professionale )
II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza dell’indicatore 1, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ ulteriore presenza di un altro indicatore tra i successivi elencati.
In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia. Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98)
La documentazione relativa alle attività che possono dare luogo al credito formativo ed alle diverse attività complementari ed integrative, che non siano già oggetto di valutazione da parte dei Docenti, deve contenere con precisione gli elementi necessari alla loro valutazione ai fini dell’attribuzione del Credito. Questa documentazione deve essere presentata dallo studente al Coordinatore di Classe entro la fine del mese di aprile.
Per completezza d’informazione si riporta la tabella delle corrispondenza attualmente in vigore tra medie dei voti e fasce di punteggio:
M = media dei voti |
3° anno |
4° anno |
5° anno |
M=6 |
3 – 4 |
3 – 4 |
4 – 5 |
6<M<=7 |
4 – 5 |
4 – 5 |
5 – 6 |
7<M<=8 |
5 – 6 |
5 – 6 |
6 – 7 |
8<M<=10 |
6 – 8 |
6 – 8 |
7 – 9 |