Ciak, si impara!
Prima uscita ufficiale per i diciassette studenti suddivisi tra 4BS, 4AI, 4ER, 4AFCLIL e 2AI che hanno aderito alle attività del Progetto CinemaScuolaLab, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, a cui la nostra scuola partecipa in rete con il Liceo Crespi di Busto Arsizio. Il progetto si pone come obiettivo quello di fornire ai partecipanti le basi del linguaggio cinematografico e audiovisivo, al fine di accrescere le competenze e le capacità critiche di lettura e interpretazione dei film, potenziando al tempo stesso le abilità linguistiche. A partire dall’8 aprile, i ragazzi inizieranno questa stimolante avventura alla scoperta della settima arte accompagnati dal prof. Paolo Castelli, docente del Centro dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio e del Politecnico di Milano.
Nell’ambito del BAFF 2019, oggi i ragazzi, accompagnati dalla prof.ssa Bastia, hanno assistito alla proiezione del film La prima pietra, ritratto di una inarrestabile caduta nel disagio sociale ambientato in una scuola primaria romana. Tra risate e inattesi colpi di scena, il film ha dato loro la possibilità di “leggere” aiutati dalle immagini temi attuali come il razzismo, l’intolleranza, il rispetto, la paura dell’altro, approfonditi anche grazie alla testimonianza finale dell’attore protagonista, intervenuto nel dibattito critico.
Un ottimo inizio, non c’è che dire.
“Sono rimasta particolarmente colpita da una delle ultime scene, durante la recita di Natale della scuola, in cui i bambini iniziano a cantare interrompendo la lite dei genitori solo per pochi secondi, perché poi ricominceranno subito a litigare. Questo secondo me è un po’ il ritratto della nostra società, in quanto davanti a problemi che riguardano tutti, le persone fingono di riuscire a risolvere le cose con facilità, interessandosi solo per qualche secondo di qualcosa che ci affligge , ma dimenticandosene poco dopo perché “non troppo importante” o “molto impegnativo”.
Dunque, in questo caso, il fatto che i bambini avessero iniziato a cantare tutti insieme con voce angelica, non è riuscito a placare la rabbia dei genitori perché troppo presi dalla propria rabbia e dalle proprie ragioni.”
(Aurora Lucchese, 4ER)