Laboratori territoriali
Il Tosi è capofila della Rete per i laboratori territoriali per l’occupabilità
Il progetto presentato dall’ITE “E. Tosi”, in collaborazione con l’ISIS “A. Ponti” di Gallarate, per “la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità” è uno dei 58 progetti nazionali che il Ministero dell’Istruzione ha scelto di finanziare grazie al Piano Nazionale Scuola Digitale. Gli istituti hanno risposto al bando che il Ministero ha rivolto alle istituzioni scolastiche e la loro sinergia è stata premiata con un ottimo punteggio e ha guadagnato la 15° posizione nella graduatoria nazionale, la 4° nella graduatoria regionale.
Il finanziamento porterà alla realizzazione di spazi laboratoriali forniti delle più moderne tecnologie a Busto Arsizio e a Gallarate: l’idea è quella di un laboratorio territoriale diffuso dove studenti e giovani non occupati potranno incontrare, in presenza o in “rete”, professionisti, ricercatori e docenti. Un incubatore dove sperimentare nel concreto, anche al di fuori dei percorsi curriculari, l’incontro tra le esigenze formative e professionali del mondo dell’impresa e l’offerta di formazione professionale e tecnica degli istituti coinvolti.
Il laboratorio fornirà alle scuole un’importante possibilità di apertura al territorio sia in termini di disponibilità di nuove strutture che in termini di spazi di incontro con professionisti del settore delle comunicazioni e della tecnologie. L’Istituto “Tosi”, da decenni all’avanguardia per le sperimentazioni didattiche, potrà così usufruire di un nuovo strumento di innovazione e approcciare insieme un nuovo modo di fare scuola, più aperto e integrato nel territorio.
Il progetto si fonda infatti sulla collaborazione di quattordici istituti della provincia di Varese e diversi partner pubblici e privati, come la Provincia e l’università LIUC: una partnership allargata volta a garantire non solo l’omogeneità negli interventi da realizzare nella provincia, ma anche un’economia di scala e una maggiore efficienza/efficacia negli interventi previsti.
I laboratori saranno infatti aperti a tutta la cittadinanza, con particolare riferimento ai giovani non occupati: l’0rientamento della didattica e la formazione ai settori strategici del Made in Italy, con particolare attenzione all’Information and Communication Technology (ICT), al settore dell’Aerospace, alle filiere della meccanica – meccatronica – automazione e al settore Tessile Abbigliamento e Calzatura (TAC), costituiranno servizi propedeutici al collocamento al lavoro e alla riqualificazione di giovani non occupati, in stretta relazione con l’attività dei Poli Tecnologici Professionali coinvolti, della Fondazione ITS e le differenti Reti che operano nel campo dell’orientamento al lavoro, della cura e prevenzione della dispersione scolastica e della qualifica delle professionalità.
Rassegna stampa: (Varesenews; L’informazioneonline; La Prealpina)