ITC Enrico Tosi
Ultima modifica: 15 Marzo 2019
ITE "Enrico Tosi" > News > News ATA > L’arte della narrazione con la Scuola Holden di Torino

L’arte della narrazione con la Scuola Holden di Torino

ITE Tosi Scuola Holden Torino Storytelling

La nostra scuola, in collaborazione la Fondazione Merlini e l’Associazione NoidelTosi, propone un laboratorio di formazione tenuto dalla Scuola Holden di Torino e dedicato all’arte dello Storytelling. La Scuola Holden, fondata nel 1994, è oggi di proprietà di quattro soci: Alessandro Baricco, Carlo Feltrinelli, Oscar Farinetti e Andrea Guerra. Nata dall’idea di fare una scuola per narratori, oggi è punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi a questa Arte e gli studenti che la frequentano sono circa 300.

Le attività sono organizzate in due fasi. la prima delle quali si svolgerà il 16 marzo 2019 proprio a Torino, con la visita guidata alla sede della prestigiosa scuola e a seguire con l’inizio dei lavori e un modulo formativo che riguarderà lo “Storytelling per raccontare chi siamo”. Il 22 e 23 marzo 2019 sarà la volta della fase due, con un Workshop di due giorni che accoglierà i partecipanti a Santa Caterina del Sasso.

In modo particolare, il 22 marzo 2019 , si affronterà il tema de “La narrazione come forma di comunicazione e di didattica”.

«Adesso tutto è narrativo» dice Baricco. «Vai in una macelleria e il modo di esporre le carni è narrativo». Insomma sembra proprio lo storytelling abbia rotto gli argini, che sia uscito dal suo alveo naturale e abbia inondato nuovi territori. Ma, di preciso, che cos’è lo storytelling? E la finzione? E l’invenzione? Risponderemo a queste domande, cercando di capire in che modo e in che senso la narrazione possa essere uno strumento valido per raccontare una scuola e – perché no? – anche una macelleria.

Il 23 marzo 2019 i lavori riguarderanno invece l’argomento “Come veicolare il contenuto nei diversi strumenti comunicativi”.

Ogni divulgatore deve avere – come diceva Emanuele Pirella – una cassetta degli attrezzi. Nessuno acquisisce un mestiere in poche ore, ma è importante che ognuno conosca le potenzialità degli strumenti comunicativi, cosa possono chiedere e cosa no. Verranno mostrati esempi storici insieme ad altri attualissimi, mettendo insieme i linguaggi più diversi e scoprendo infine che saper davvero comunicare è in realtà un gesto profondamente democratico.