Olimpiadi Nazionali Debate 2019 – Prima sessione delle selezioni regionali
Domani, sabato 19 gennaio, avrà luogo presso il nostro Istituto la prima fase delle selezioni regionali che determineranno la squadra destinata a rappresentare la Lombardia alle prossime Olimpiadi Nazionali di Debate, in programma dal 26 al 29 marzo a Roma. Un’occasione unica, che punta a replicare ed estendere il successo della prima edizione del 2017, alla quale parteciparono ben 76 debaters appartenenti a 19 scuole in rappresentanza delle regioni coinvolte. Dato l’alto numero di scuole lombarde che hanno aderito al progetto, 40 in tutto, le selezioni avranno un doppio momento di valutazione che si concluderà il 2 febbraio con la scelta della squadra che parteciperà alle Olimpiadi Nazionali 2019. Un’edizione che si preannuncia ricca di significato tanto da meritare la disponibilità della Camera dei Deputati e del Ministro dell’Istruzione, On. Marco Bussetti, ad ospitare la finale del 29 marzo.
Questa prima sessione di dibattiti,, in programma a partire dalle ore 09:00 e fino alle 16:00, vedrà confrontarsi le scuole di Como, Lodi, Milano, Pavia e Varese. Il tema oggetto dei dibattiti sarà “Deve essere vietato agli insegnanti di interagire con gli studenti attraverso i social network” mentre la mozione del dibattito impromptu verrà comunicata il giorno stesso delle preselezioni, un’ora prima del dibattito, come da regolamento.
L’evento riflette il crescente successo che sta riscuotendo, anche nel nostro paese, il Debate come percorso educativo in grado di offrire agli studenti nuovi e più efficaci approcci in grado di sviluppare il pensiero critico e le capacità comunicative. Il dibattito rappresenta infatti un ottimo presupposto per un confronto di opinioni costruttivo e capace di sviluppare disponibilità all’ascolto e flessibilità mentale. Una disciplina didattica a 360°, che abitua a dar voce alle proprie idee argomentando e strutturando il discorso secondo regole precise e comprovate. Uno strumento che attraverso la scelta di tematiche dibattimentali d’attualità si propone come modello di educazione alla “cittadinanza attiva”.
Gli istituti partecipanti, attraverso la loro adesione alla Rete WeDebate, hanno avuto modo di ottenere formazione orientata alla disciplina e tutte le risorse necessarie affinché i ragazzi potessero esercitarsi e migliorare la propria conoscenza del metodo dibattimentale e delle regole che lo governano nel corso delle sessioni di confronto. WeDebate offre quindi supporto ed esperienza nella gestione dei contatti e nel coinvolgimento didattico di realtà formative, soprattutto quelle ad elevato tasso di internazionalizzazione, nella conduzione di progetti legati al dibattito.
La Rete WeDebate è guidata dall’ITE E. Tosi, scuola polo della regione Lombardia e capofila a livello nazionale, che ha il compito di sostenere e divulgare il Debate a vantaggio degli istituti che vogliono prendervi parte.
A fianco dell’istituto lombardo c’è la Fondazione Giuseppe Merlini, fin da principio impegnata nella promozione e diffusione della pratica attraverso il sostegno alla partecipazione dei ragazzi con contributi riguardanti le attività nazionali ed internazionali.