ITE "Enrico Tosi"

Lunedì 28 gennaio 2013 Anna Maria Habermann in aula magna dalle 10.00 alle 12.00 presenterà il suo libro “Il Labirinto di carta”

“Una storia che mi è caduta addosso come un macigno, inattesa e travolgente, dopo la scomparsa dei miei genitori. Per me, figlia unica, nata da una coppia cattolica, fu uno shock scoprire dall’incartamento del Ministero della Razza che mio padre era sulla lista delle persone da espellere dall’Italia per le sue origini ebraiche […] Nel 1986 andai in Ungheria a trovare mia zia Inci. Speravo che potesse illuminarmi su vicende di cui, prima di scoprire le carte, non sapevo nulla: né che mio padre fosse ebreo, né che avesse avuto un’altra moglie prima di sposare mia madre, né che da questo primo matrimonio fosse nato un figlio, Tamás, il fratello che non ho mai conosciuto… Volevo sapere da lei quale fosse stata la sua sorte e quella dei nonni, ma ero impreparata al suo terribile racconto. La tragica logica delle persecuzioni razziali aveva annientato tutta la mia famiglia in Ungheria, tranne la zia, unica sopravvissuta allo sterminio. Fu grazie a lei e al ritrovamento delle lettere in soffitta, che si spalancò davanti ai miei occhi il sipario su un dramma di cui non avevo avuto sentore, né fra le mura di casa, né fuori di esse.”

Anna Maria Hábermann

Nata in Italia, da madre italiana e padre ungherese, dopo gli studi classici si è diplomata in pianoforte, ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia, specializzandosi in ortopedia e traumatologia. Appassionata lettrice, sempre dedita alla musica, ha scritto poesie (attualmente ancora inedite) e due opere di narrativa. Nel 2002, con L’ultima lettera per Tibor (La Giuntina, Firenze) ha vinto il primo premio assoluto al III concorso letterario “Mario Tobino”; nel 2009 ha pubblicato la versione ungherese del Labirinto di carta, stampato in Italia l’anno seguente e ripubblicato all’inizio del 2012, in una nuova edizione arricchita da documenti, materiali inediti e un nuovo capitolo di questa avvincente storia.