Stem Innovation Camp
Giulia Colombo della 5AM è tra i vincitori della competizione “Stem Innovation Camp” tenutasi venerdì 8 febbraio presso il Talent Garden (Milano).
Si è svolta venerdì 8 febbraio presso il Talent Garden (Milano), una competizione che ha visto studenti provenienti dalla Lombardia, dal Lazio e dal Friuli confrontarsi nella progettazione di una app rivolta al sociale, vale a dire una soluzione tecnologica connessa alle tecnologie mobili dedicata a un problema di carattere comunitario. Alla competizione hanno partecipato alcuni studenti dell’ITE, selezionati tra ragazzi del triennio, che sono stati inseriti nei gruppi formati per la gara. Pensando ad una applicazione per mobile che aiutasse a risolvere o lenire un problema sociale, i loro pensieri sono andati in molteplici direzioni: balneabilità delle acque, rete di servizi per gli studenti che intendono avviare nuove aziende di servizio (start up), segnalazione di ostacoli alla viabilità, informazioni immediate sui mezzi pubblici e sulle strategie di spostamento, navigatore satellitare che sfrutta la video camera di un telefonino, e altro ancora. Strategie risolutive attivabili con un programmino (app) scaricabile da dispositivo mobile.
Le presentazioni hanno evidenziato l’attenzione e la voglia di “fare bene” che ogni gruppo ha messo in campo.
L’elaborato vincente ha il nome Esay Life e presenta una app in grado di aiutare i disabili negli spostamenti urbani attraverso la segnalazione costante di ostacoli o viceversa accessi riservati. Grazie alla rilettura delle coordinate satelllitari rilevate attraverso il dispositivo, l’app potrebbe fornire indicazione sui percorsi più adatti ad un soggetto con difficoltà motorie, offrendo soluzioni e segnalando situazioni inadatte o pericolose da evitare.
L’evento, organizzato da Junior Achievment in collaborazione con RIM (Reserch in Motion) BlackBerry, azienda leader nelle soluzioni di comunicazione mobili, ha visto nel gruppo dei vincitori la studentessa dell’ITE Tosi Giulia Colombo della classe 5AM. Premiata, con i suoi compagni di gruppo, con lo smart phone Black Berry Curve, la studentessa potrà partecipare alla competizione finale.
Sono stati particolarmente apprezzati e segnalati anche i lavori di Moreno Vendra e Federico Radice.