The Hour of code
8-14 dicembre – settimana mondiale del Code
Nella settimana dal 8 al 14 dicembre si è svolto un evento mondiale denominato The hour of code che in Italia è stato sostenuto dal Miur, dalla stampa (sole24ore, conferenza stampa programma il futuro) e che coinvolge decine di milioni di studenti in oltre 180 paesi.
I docenti di informatica dell’ITE Tosi hanno dedicato almeno un’ora in laboratorio per aderire a questo evento e mercoledì 10 Dicembre l’iniziativa è stata estesa a 290 studenti delle scuole medie (Varesenews – Prealpina). Gli slogan del progetto: “Impara l’informatica con noi divertendoti”, “Imparare il coding da piccoli significa muoversi in un futuro prossimo come attori protagonisti”, “#Coding tra i banchi, i nostri ragazzi con nuovi strumenti per sfide del mondo del lavoro globalizzato”.
Scopo di questa iniziativa è sviluppare il pensiero “computazionale” in una modalità ludica e interattiva. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi ai concetti base dell’informatica, della logica e del coding per ampliare la loro creatività ed i loro futuri orizzonti. La passione per la programmazione avvicinerà sempre più i ragazzi al mondo in cui vivono dominato da tecnologie e fenomeni (fisici, sociali, politici, etc.) sempre più complessi. Per comprendere la realtà circostante e dominarla non sono più sufficienti le nozioni immutabili di un tempo, ma sono fondamentali nuovi strumenti psicologici, come la curiosità e lo spirito di iniziativa, e nuovi strumenti cognitivi, come la capacità di analizzare lucidamente la realtà circostante in termini di oggetti e di azioni e la capacità di interpretare i comportamenti di questi “oggetti” in termini di programmi.
Nella società contemporanea, in cui la tecnologia dipende in misura fondamentale dall’informatica e la presenza dei computer diventa pervasiva, avere familiarità con i concetti di base dell’informatica è un elemento indispensabile nel processo di formazione dei ragazzi.
Gli studenti, dopo una rapida introduzione a questi concetti e all’evento in generale con la visione di presentazioni e video, sono stati invitati a sperimentare a piccoli gruppi un ambiente interattivo detto “il Labirinto” dove hanno potuto familiarizzare con alcuni costrutti che sono alla base di qualunque linguaggio di programmazione: la sequenza, l’alternativa e la ripetizione. L’ambiente di gioco/apprendimento è semplice, intuitivo ed interamente grafico.
Allora buon “hour of code” a tutti!