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Ultima modifica: 20 Aprile 2018

Wikimania

wikimediaLe ragazze della “temporary library” raccontano…

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DA ESINO LARIO – LIBRERIA BUSTOLIBRI.COM

Prima della fine della scuola ci venne proposto dalle Professoresse Ramponi e Brun di occuparci della libreria temporanea di Busto Libri in occasione dell’evento annuale mondiale di Wikipedia: “Wikimania” che quest’anno ha avuto luogo a Esino Lario, una gemma rara incastonata tra le Grigne del nostro bellissimo paese.

Durante questi sette giorni abbiamo alloggiato a casa di una signora esinese che, come tutti gli abitanti, ha aperto la porta e il cuore a chiunque volesse essere partecipe di questa bellissima esperienza, proprio come noi.

La “temporary library” è stata un’idea di Francesca Boragno, che assieme al sindaco Pietro Pensa, ha voluto cimentarsi in questa impresa sfidando le tastiere e gli schermi luminosi che stanno pian piano sostituendo il piacere di tenere delle pagine di carta tra le mani… E ci sono riusciti! Non c’è persona che uscendo dalla piccola libreria non ci faccia i complimenti per l’idea originale e specialmente utile, poiché Esino non possiede nessuna libreria.
Vendiamo romanzi, libri riguardanti il web e Wikipedia, ricette di cucina internazionale scritte in varie lingue così come gli immancabili libri che illustrano le bellezze italiane.

La piccola libreria non incuriosisce solo grandi e piccoli ma anche giornali on line e cartacei e persino la televisione. È stato emozionante per noi essere intervistate e vedere la sera successiva il servizio al Telegiornale, sia noi che gli esinesi fatichiamo a credere cosa questo piccolo paesino è stato in grado di costruire con forza di volontà, solidarietà e spirito di iniziativa.

Abbiamo colto al volo questa proposta più unica che rara ed ora che stiamo per terminare il nostro lavoro e ci troviamo a scrivere queste righe, ripensiamo ai giorni trascorsi immerse nel piacevole odore di libri, alle persone conosciute e al panorama che ogni mattina, dopo aver aperto le persiane, ci augurava un impagabile “buongiorno”. Ringraziamo chi ha organizzato per rendere possibile tutto questo e non diciamo “addio” ma “arrivederci” a questa che per noi è diventata una seconda casa per questa settimana.

Beatrice Recalcati e Francesca Rago

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